Il Milan saluta l’Europa League!

Tra errori arbitrali e demeriti i rossoneri vengo eliminati contro l’Olympiacos.

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Il Milan perde 3-1 ad Atene contro l’Olympiacos. Stesso punteggio a parti invertite della partita a San Siro. A pesare sull’eliminazione del Milan dall’Europa League non sono stati gli errori arbitrali di stasera. Pesa la differenza reti dei rossoneri.
I due gol subiti a San Siro contro il Dudelange fanno la differenza alla fine. Una squadra lussemburghese che, con tutto il rispetto, in Serie A non si salverebbe.

Il Milan esce dall’Europa League in un girone che definire abbordabile era ed è un eufemismo. Se contro Betis, Dudelange e Olympiacos vai in svantaggio 5 volte su sei partite e nella partita decisiva subisci tante occasioni dal diretto avversario per la qualificazione la colpa allora è altrove, non nella direzione di gara dell’arbitro francese ad Atene. E il livello delle avversarie nel girone si è visto anche nell’altra partita: Betis bloccato in casa del Dudelange, con i rossoneri che si sarebbero classificati anche al primo posto se avessero vinto in casa dell’Olympiacos.

Zero cattiveria, zero agonismo, calciatori amorfi. Squadra senza idee e mediocrità in campo. Un grande classico dalle parti di Milanello. Per non parlare della media gol subiti preoccupante da mesi.
Emblema di tutto: all’85’ sul 3-1 entra un tale Halilovic, che il buon Maurizio Mosca avrebbe detto: “Halilovic? Chi??”.
La risposta a molti quesiti del Milan 2018-19 è anche qui.

 

LV

 

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